Ovvero, racconti di coppia

IO: “Amore, ho finito un altro libro di Dostoevskij, perché non ne leggi almeno uno così ne parliamo insieme?”

FIDANZATO: “No, per piacere, Dostoevskij no, per carità!”

IO: “Ma non avere pregiudizi: ci sono sangue, passione, misfatti! Sono racconti senza tempo!”

FIDANZATO: “Vabbè si, prima o poi, ora mi sto dedicando alla letteratura israeliana, sapessi come è interessante…”

IO: “Ok, ok, ma prima o poi…” 

dopo 6 mesi

IO: “Amore, che ne dici, per Natale ti regalo Delitto e Castigo? Secondo me ti piacerà!”

FIDANZATO: “Non dirmi niente, ho cominciato Paasilinna e adesso voglio leggere tutto quello che ha scritto! Non hai idea di quello che sono capaci ‘sti finnici!”

IO: “Bhe si immagino, ma i russi sono insuperati!” 

dopo altri 6 mesi

IO: “Vorrei leggere qualcosa di non russo, ma ho paura che ora niente più mi sembrerà “alla loro alterzza”. Se avessi letto almeno Il sosiaLe notti bianche (fidati, quelli sono piccolini, poi se non ti piacciono non insisto più!) mi potresti consigliare tu!” (occhiolino)

FIDANZATO: “Non insistere, quando ne avrò voglia leggerò qualcosa del “tuo” Dostoevskij, che pappice che sei!”

dopo 3 mesi

fedordostoevskij

Fedor Dostoevskij

IO (mostrando una foto di Dostoevskij): “Guarda come ti somiglia! Sarà per questo che mi piace tanto!” (occhiolino)

FIDANZATO:  “Sei arrivata a questo punto? Dài finisco di leggere questo saggio di microeconomiaedelmercatoglobaleedelloscibilepolitico e poi….poi vedremo! Comunque non mi somiglia per niente!”

IO: “Lo fai apposta! Tutto tranne il mio autore preferito! E io con chi ne parlo? Qua nessuno mi vuole stare a sentire!” (lagna)

FIDANZATO: “E ti sei chiesta perchè? Ehehehhe!”

IO: “Idiota!”

dopo 8 mesi

IO: “Sai, sul sito della Feltrinelli davano via alcuni classici e ho preso Delitto e Castigo. Si lo so che già l’ho letto, ma vedi questo è in formato ebook!
Dici che ho buttato i soldi? Ma no, se lo leggi tu allora i soldi non li ho buttati! …Vedi tu!”

FIDANZATO:Lo sai il detto del pappice eh? Vabbè, mo ti faccio contenta, lo leggo, così non rompi più le scatole da mo’ a sempre!”

IO: “Oh! Fa’ tu!” (finta indifferenza) 

dopo 5 giorni

FIDANZATO (voce allucinata di chi ha dormito solo tre ore): “Ma quel Dostoevkij è un genio! Mai letto un libro così! Stanotte quasi non ho dormito, mi mancavano 150 pagine per finirlo e non potevo aspettare! Mamma mia, che genio! Che mi consigli ora? Perciò insistevi tanto! Grazie!”

IO (con l’eleganza dell’indifferenza): “E vittoria fu!”

 

Uno speciale ringraziamento al mio autoironico Fidanzato 😉