Quando il web ha modificato la politica

by | Mar 19, 2014 | Innovazione tecnologica | 0 comments

Nel 2001 solo lo 0,1% degli Italiani si rivolsero alla rete per avere notizie o approfondimenti per la campagna elettorale che si andò svolgendo nella primavera dello stesso anno.

Oggi quel dato è stato totalmente ribaltato e l’intenzione di voto è influenzata oggi più da Internet che dai media tradizionali.

Fu Bill Clinton che nel 1992 utilizzò per la prima volta le e-mail per comunicare con gli elettori: da allora l’importanza di Internet nella politica americana è cresciuta sempre più.

Durante le elezioni presidenziali del 2008, Barack Obama ha utilizzato tutti i social network disponibili per raggiungere, casa per casa, gli statunitensi che avrebbero dovuto recarsi al voto. Grazie al web il (poi futuro) presidente USA raccolse 500 milioni di dollari per la sua campagna.

Obama è stato anche il primo politico (o almeno il più famoso) ad utilizzare Youtube per comunicare le sue idee, il suo programma e i suoi progetti. Fu un successo clamoroso! Le agenzie stampa, abituate a partecipare a conferenze, si trovarono totalmente spiazzate.
I media tradizionali allo stesso modo dovettero ben presto adeguarsi a seguire video-messaggi (diventati poi sempre più frequenti) e a frequentare i social network per reperire dichiarazioni, immagini o qualunque informazione i candidati fornivano riguardo alla propria campagna elettorale.

 

Il linguaggio della politica si è adeguato ben presto a quello del web e l’evoluzione è stata talmente veloce che è difficile immaginare cosa potrà ancora accadere in futuro.

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